Negli ultimi anni l’attività di gestione del credito in banca sta attraversando una fase di forte cambiamento. Il passaggio da una logica di transaction banking ad una di relationship banking impone un arricchimento delle competenze personali.
Il corso analizza in dettaglio gli strumenti utilizzati oggi dalle banche al fine di pervenire ad un giudizio sul rischio di credito.
I partecipanti otterranno un “nuovo e più completo” metodo che dovrà comprendere l’analisi di settore e del posizionamento competitivo dell’impresa, l’analisi dell’andamento del rapporto con il sistema bancario, la lettura storica degli equilibri economici e finanziari e la diagnosi prospettica degli stessi.
Il corso si distingue per una didattica fortemente operativa, caratterizzata da esercitazioni, simulazioni e case studies.
Il corso si rivolge in via preferenziale a:
E’ ammesso anche un numero limitato di partecipanti privi di una significativa esperienza professionale, ma fortemente interessati alle tematiche oggetto del corso.
La quota di partecipazione al Corso è di 1500 € + IVA.
Agevolazioni:
- Per i neolaureati (che hanno conseguito la laurea al massimo da 1 anno): -15%
- Per chi ha il domicilio ad almeno 100km dalla sede: -10%
- Per gli ex-partecipanti: -20%
Ogni incontro ha una durata di circa 8 ore, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.15 alle 18.45.
Le forme giuridiche di impresa e le responsabilità dei soci: implicazioni ai fini della valutazione del credito
L’equilibrio di impresa
• L’impresa come “trasformatore” di fonti e impieghi
• I riflessi della gestione sul bilancio
• La comprensione dei dati contabili per valutare l’equilibrio di impresa
Il bilancio come strumento di comprensione della salute dell’impresa
• Il bilancio dell’azienda: principi generali
• La riclassificazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale
• La lettura delle riclassificazioni per comprendere la salute dell’impresa e le criticità (risolubili e non risolubili)
• Interpretare il bilancio in ottica creditizia
• L’analisi per indici: comprendere la redditività aziendale e la rischiosità dell’azienda (e dove e se intervenire)
• L’analisi dell’equilibrio finanziario: costruzione (e verifica) di un rendiconto finanziario
• Gli strumenti più diffusi
Il bilancio riclassificato CeBi (Centrale dei Bilanci): lettura e interpretazione
• Il quadro qualitativo: le variabili da indagare per comprendere le prospettive dell’impresa
• Il colloquio con l’imprenditore:
- predisposizione della check list di valutazione
- domande da porre
• La valutazione del business plan
- Com’è fatto (o dovrebbe essere fatto) un business plan al variare della dimensione aziendale
- Rilevare le criticità: attendibilità e sostenibilità
• Trasformare i dati qualitativi in un prospetto di sintesi quantitativo
• Case study
Analisi andamentale della relazione
• Analisi andamentale interna
- Analisi dei principali indicatori di monitoraggio delle modalità di utilizzo del credito all’interno della medesima banca affidante
- Analisi delle informazioni di rapporto di conto corrente
- importanza dell’attività di cash management e dei flussi “free risk”
- regolarità di utilizzo sui fidi a breve termine
- rispetto del piano d’ammortamento per i finanziamenti a medio termine
- strumenti “predittivi” delle criticità: i punti di anomalia andamentale interna
• Analisi andamentale esterna
- assetto organizzativo della Centrale Rischi di Banca d’Italia
- classificazione dei rischi
- valorizzazione dei rischi
- segnalazione e la valutazione delle operazioni creditizie
- strumenti “predittivi” delle criticità: i punti di anomalia andamentale esterna
- interpretazione dei flussi di ritorno della Centrale Rischi all’interno del processo creditizio
Analisi dei dati provenienti dalla Centrale Rischi di Banca d’Italia: Case study
• L’avvio dell’istruttoria: fonti informative documentali interne ed esterne
• La Visura Camerale, il Registro delle Imprese, il Catasto; la Centrale dei Bilanci
• Documentazioni societarie
• Eventi pregiudizievoli/protesti
• Informazioni Commerciali
• Analisi del patrimonio: le visure ipocatastali
• Analisi della documentazione reddituale
• La struttura di una proposta di fido: valutazione di rischio e commerciale
• La struttura del pricing
• Individuazione dell’organo deliberante
• Il Four Eyes
• L’iter deliberativo
• Tipologie di delibera
• La comunicazione della delibera
• Il perfezionamento dei fidi
Quando concedere l’utilizzo
l’attività di approaching, di avvio della relazione e di accesso al credito
• Reperimento delle informazioni
• Selezione dei nominativi target: l’importanza del settore di appartenenza
• Come contattare il cliente prospect: simulazione in aula di un contatto
• La presentazione e l’intervista
• L’avvio di una negoziazione commerciale: individuazione delle esigenze/opportunità commerciali
L’iter di una proposta di affidamento Case study
I fabbisogni di tesoreria e di capitale circolante delle imprese: le diverse tipologie di operazioni e di facilities del mercato
• Il finanziamento dei fabbisogni di tesoreria
- L’apertura di credito in conto corrente: generalità e aspetti tecnici
• Il finanziamento dei fabbisogni di capitale circolante
- Le operazioni di smobilizzo di crediti commerciali
- Lo sconto cambiario
- Gli anticipi salvo buon fine su ricevute bancarie e fatture
- Il factoring
- Le anticipazioni su merci e titoli
- Le anticipazioni a scadenza fissa e le anticipazioni in conto corrente
- Le anticipazioni su merci (e documenti rappresentativi) e le anticipazioni su titoli
• I fidi a “scadenza secca” e i fidi di firma
• Il rischio di sostituzione (Rischio di controparte)
• La logica del “supero temporaneo” tra rischio e marginalità
I principali interventi a MLT
• Il contratto di mutuo
• Il finanziamento attraverso il contratto di leasing
Differenti tipologie di crediti di firma a supporto di operazioni finanziarie
Il monitoraggio della clientela
• L’importanza della fase del monitoraggio nel processo di gestione del credito
• Anomalie
• Situazioni sospette
• Eventi pregiudizievoli
• Interpretazioni delle situazioni